Cittadinanza onoraria alla “Comunità di Pace di San José de Apartadó” – Comune di Narni

Il 25 ottobre 2013 il Comune di Narni ha concesso la cittadinanza onoraria alla “Comunità di Pace di San José de Apartadò” e a Padre Javier Giraldo Moreno, noto difensore dei diritti umani colombiano, per aver dato vita negli ultimi quindici anni, in un contesto di guerra, violenza e sfollamento forzato, a una esperienza esemplare e significativa di costruzione di pace dal basso.

Dal 1999 fino ad oggi, il Comune di Narni e la Rete italiana di Solidarietà Colombia Vive! hanno accompagnato e condiviso il cammino di giustizia e per i diritti umani fondamentali della Comunità, mantenendo alta l’attenzione sulla vita dei suoi membri e sui numerosi casi di violazione di diritti umani e crimini contro l’umanità di cui sono stati vittime. Grazie ad un lavoro permanente di denuncia e visibilità, la Rete italiana è  riuscita a far conoscere il messaggio di resistenza civile nonviolenta della Comunità alle istituzioni e alla società civile nazionale e internazionale.

Durante la permanenza in Italia, Padre Javier Giraldo Moreno, Natalia Biffi, ricercatrice italo-colombiana presso l’Università di Barcellona e collaboratrice della Rete italiana, Jesús Emilio Tuberquia Zapata e Arley Antonio Tuberquia Usuga della Comunità di Pace di San José de Apartadò, sono stati ricevuti il 23 e il 24 ottobre presso la Commissione straordinaria per i Diritti Umani della Camera, la Commissione Esteri della Camera e con rappresentanti del Senato della Repubblica. Il 26 ottobre la delegazione è stata invece ricevuta dal Circolo culturale “Primo Maggio” di Bastia Umbra. In queste occasioni la delegazione colombiana ha lasciato la sua testimonianza sulle possibilità di accesso alla giustizia per i membri della Comunità e sulla situazione dei Diritti Umani nel Paese.

“Nel corso della nostra storia abbiamo subito fra i 1400 e i 1500 attacchi. I libri sono pieni di teorie, ma noi siamo davvero un’esperienza concreta di vita nel bel mezzo della guerra che si costruisce ogni giorno. Con la solidarietà e la vicinanza, in alternativa a un sistema basato su un modello economico globale che mette al primo posto l’accumulo della ricchezza, favorendo sempre più il divario sociale” spiega Jesus Emilio alla MISNA.

Guarda il video prodotto in occasione dell’incontro a Bastia Umbria.

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