È stato inaugurato il 12 maggio 2014 a Bruxelles lo European Institute of Peace (EIP), istituzione che si prospetta centrale nel sostegno delle iniziative e delle politiche europee di trasformazione, prevenzione e superamento dei conflitti. Le principali aree di attività dell’EIP saranno, quantomeno in questa fase di avvio, la diplomazia multi-traccia e le buone pratiche di gestione dei conflitti.
La nuova istituzione ha un profilo ancora incerto, soprattutto in termini di relazione con i meccanismi propri dell’UE: l’IEP infatti è stata istituita non come agenzia dell’Unione, ma come organizzazione senza scopo di lucro indipendente registrata in Belgio. I fondi, almeno in questa fase iniziale, arriveranno principalmente da Svezia, Finlandia e Svizzera mentre il governo belga ha offerto gli spazi per la sede. Anche l’Italia ha aderito al progetto, ed ora ne esprime addirittura il Presidente, l’esperto diplomatico Staffan de Mistura.
Il progetto era in discussione già da diversi anni, lo studio di fattibilità commissionato a MediatEUr è stato pubblicato nel Settembre 2012 e si chiudeva con delle domande ancora aperte, tra le quali la principale era rispetto il suo grado di indipendenza.
Tuttavia, data appunto la sua natura indipendente dall’UE ma al contempo strettamente connessa ad essa, l’EIP si delinea come un organismo teso a supportare in maniera flessibile e veloce processi di dialogo e mediazione inserendosi in quei complicati contesti politici nei quali la spesso farraginosa macchina europea del Servizio Europeo per l’Azione Esterna né sarebbe in grado né vorrebbe inserirsi.
Il coinvolgimento del settore non governativo, nonostante sia ufficialmente tra i punti da sviluppare in futuro, rimane uno dei nodi critici del progetto e proprio su questo aspetto il CSDC assieme alla reti italiane e internazionali di cui è parte continuerà a focalizzare la sua attenzione, soprattutto continuando la sua interlocuzione con il MAE.
APPROFONDIMENTI:
– Discussion Paper “An European Institute of peace?”
– Presentazione dell’EIPA da parte del suo omologo USA: USIP