Roma, 27 maggio 2017
Il Gruppo “Giovani, Pace e Sicurezza” del Centro Studi Difesa Civile ha presentato il Seminario “Giovani, Pace e Sicurezza. Esperienze, opportunità, prospettive di advocacy e networking”, ospitato nei locali del Centro Servizi per il Volontariato (CESV).
Alla discussione hanno partecipato i rappresentanti di Movimento Nonviolento, MSOI-UNYA, UNICEF Italia, CONI, Un Ponte Per…, WILPF, ARCI e Centro Studi Sereno Regis.
Il seminario (locandina) è stata una preziosa occasione per analizzare la Risoluzione n. 2250 (2015) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha riconosciuto per la prima volta l’importanza del ruolo dei giovani e delle giovani nei processi decisionali, nella prevenzione e trasformazione dei conflitti e nel consolidamento della pace.
La Risoluzione n. 2250 (2015), resa ancor più fruibile grazie alla Traduzione in italiano realizzata dal Gruppo “Giovani Pace e Sicurezza”, ha costituito il punto di partenza per promuovere un confronto tra le varie realtà italiane impegnate sul tema, fornendo l’occasione per condividere le buone pratiche acquisite e per raccogliere le esperienze maturate.
L’incontro si è concluso valutando le possibili criticità ed esaltando le prospettive di azione nel breve e nel medio termine.
L’iniziativa è stata solo il punto di partenza: il Gruppo “Giovani, Pace e Sicurezza” continuerà con le sue attività per la promozione di un ruolo attivo dei giovani e delle giovani nei processi di pace, e con la ricerca su questo tema.
Nel pomeriggio è seguita poi, nei locali di Un Ponte Per… a Roma, la partecipata assemblea annuale dei soci del Centro Studi Difesa, a cui hanno partecipato come osservatori anche attivisti di Un Ponte Per… e Nonviolent Peaceforce.