La Rete Italiana di Solidarietà Colombia Vive!, di cui CSDC è membro, ha inviato una lettera aperta al Presidente della Colombia Juan Manuel Santos per denunciare la grave situazione che affligge la “Comunità di Pace di San José de Apartadó” ed altre comunità dell’Urabá e per chiedere un’azione concreta per porre fine alle violenze.
La lettera è stata inviata a pochi giorni dalla visita del Papa e da quella della Pubblico Ministero della Corte Penale Internazionale, la signora Fatou Bensouda, alla Comunità di Pace ed è stata sottoscritta e condivisa nella stesura del testo da molte Organizzazioni europee, impegnate nell’accompagnamento alla “Comunità di Pace di San José de Apartadó” e nella difesa dei difensori/e dei diritti umani in Colombia.
La rete e i firmatari della lettera esprimono la loro preoccupazione per il fatto che nonostante il capo delle Autodefensas Gaitanistas de Colombia del Clan del Golfo abbia espresso la volontà di assoggettarsi alla giustizia e la Camera dei Rappresentanti abbia approvato il progetto di legge di proibizione costituzionale del paramilitarismo, la violenza non accenna a diminuire, ma al contrario: le comunità denunciano violenza e minacce costanti.
La lettera ricorda che per eliminare definitivamente il paramilitarismo sono necessarie ulteriori azioni risolute e coerenti anche da parte del Governo colombiano.
Di seguito è allegata la lettera inviata al Presidente Santos, sia nella versione in italiano sia in quella in spagnolo.
LETTERA APERTA A JUAN MANUEL SANTOS per fermare il paramilitarismo
CARTA ABIERTA A JUAN MANUEL SANTOS para detener el paramilitarismo