“Fondo Giannini” donato a IRIAD

Roma. 30 gennaio 2018

Il presidente del Centro Studi Difesa Civile, Giorgio Giannini, è intervenuto in occasione di un incontro presso la sede dell’Istituto Ricerche Internazionale Archivio Disarmo (IRIAD).

Nella prima parte dell’incontro è stato presentato il volume “Disarmo, recentemente pubblicato da Città Nuova Editrice.

Sono quindi intervenuti il Professor Maurizio Simoncelli, vicepresidente di IRIAD e co-autore del volume, e Carlo Cefaloni, redattore di “Città Nuova” e curatore del volume.

Maurizio Simoncelli ha riproposto i temi enunciati nella sua introduzione al volume, intitolata “Guerra e pace nell’età contemporanea”, ribadendo l’urgenza di insistere sul tema del disarmo in un tempo segnato da una nuova corsa agli armamenti e dal ritorno della minaccia nucleare. Oltre ad esporre i dati e i fatti che comprovano queste due pericolose sfide, ha ripercorso gli ultimi successi ottenuti dalla società civile nel campo del controllo degli armamenti e del disarmo nucleare.

Carlo Cefaloni ha esordito illustrando la struttura del volume, che annovera al suo interno anche due interviste al Generale Camporini, vicepresidente dellIstituto Affari Internazionali, e a Gianandrea Gaiani, direttore di Analisidifesa.it. Cefaloni ha poi preso spunto dal recente caso delle bombe prodotte dalla RWM Italia in Sardegna e vendute all’Arabia Saudita, alimentando il conflitto in Yemen, per ricordare quanto ancora resti da fare nel campo del disarmo e per riflettere sulle strategie di azione più adeguate.

Nella seconda parte dell’incontro, Simoncelli ha ringraziato ufficialmente il Professor Giorgio Giannini, cofondatore dell’IRIAD nel 1982, per la donazione di un fondo di circa duecento volumi sui temi della Pace, Nonviolenza, Obiezione di Coscienza, Disarmo.

Giannini ha illustrato le motivazioni della decisione di donare i suoi libri all’Archivio Disarmo, essendo convinto che l’IRIAD svolga una importante funzione di promozione del Disarmo e della Cultura della Pace.

Giannini ha poi ricordato Alberto L’Abate, uno dei Padri della Nonviolenza in Italia, scomparso il 19 ottobre 2017, attivamente impegnato fino agli ultimi giorni per la promozione della Cultura della Pace e della Nonviolenza. Al riguardo, ha brevemente ricordato che Alberto si stava impegnando nella promozione del libro di Carlo Cassola “La rivoluzione disarmista”, pubblicato nel 1983, di cui aveva curato una “Riflessione” nella quale sottolineava l’attualità dell’invito al disarmo, soprattutto nucleare, enunciato nel libro, pur a distanza di 35 anni dalla pubblicazione.

Giannini ha poi ricordato brevemente la figura di Gandhi, di cui ricorre il 30 gennaio il 70° anniversario dell’uccisione per mano di un fanatico indù.

Ha quindi apposto la sua firma sull’atto di donazione dei suoi libri all’IRIAD Archivio Disarmo.

Share