Le iniziative della società civile che considerano l’impatto specifico che l’emergenza Covid-19 ha sulle donne sono numerose.
Un gruppo della Civic Solidarity Platform ha prodotto un documento per supportare l’azione di solidarietà e sostegno alle persone più vulnerabili durante l’emergenza Covid-19, in particolare donne e delle ragazze.
Il benessere e la sicurezza di un grande numero di donne in tutto il mondo sono già minacciati da maltrattamenti, sfruttamento, tratta e violenza sessuale e di genere. A tutto ciò si aggiungono oggi l’esclusione dalle azioni intraprese per contenere la diffusione della pandemia e l’aumento dei casi di violenza domestica.
Il documento si rivolge a specifici target:
- i governi, l‘Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) e in particolare l’Office for Democratic Institutions and Human Rights (ODIHR) a cui chiede di sviluppare sistemi di condivisione delle informazioni innovativi che assicurino la piena partecipazione delle persone a rischio, in particolare donne e ragazze;
- l’Unità di Genere dell’OSCE, che invita ad organizzare meeting online per lo scambio tra donne difensore dei Diritti Umani e donne Peacebuilders per trovare soluzioni e misure di emergenza;
- infine, i donatori affinché sostengano progetti di costruzione della Pace a lungo termine, investano nella trasformazione nonviolenta dei conflitti attraverso le organizzazioni locali e internazionali delle donne e cerchino modi per affrontare efficacemente le conseguenze delle emergenze.
Women and Gender Realities in the OSCE Region è il gruppo tematico autore del documento e appartiene alla Civic Solidarity Platform, rete della società civile impegnata nella difesa dei Diritti Umani nell’area OSCE. Alla redazione del documento ha collaborato anche il CSDC (che attraverso la sua Direttrice partecipa al gruppo).
Scarica il documento Gender Component in the Covid-19 Crisis – Emergency responses and long-term consequences