NGO Working Group on Women, Peace and Security: CSDC firma la lettera aperta 2021.

NGO Working Group on Women, Peace and Security ha inviato anche quest’anno agli stati membri dell’ONU la consueta lettera aperta in vista del dibattito annuale del Consiglio di Sicurezza su “Donne, Pace e Sicurezza” che si terrà il prossimo 28 ottobre.

La lettera è stata firmata da 373 organizzazioni della società civile, tra cui il CSDC. Quest’anno la richiesta punta i suoi riflettori sulle donne che difendono i diritti umani, sulle peacebuilders e su chi lotta per sostenere l’uguaglianza di genere esortando gli Stati membri e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad agire per attivare supporto e protezione per le sempre più frequenti minacce a cui sono soggette/i e per garantire loro lo svolgimento del proprio lavoro in modo indipendente.

Il documento continua approfondendo le difficili condizioni che caratterizzano paesi come l’Afghanistan, il Myanmar, la Colombia, lo Yemen e la Palestina, aggravate anche dal devastante impatto della pandemia Covid-19.

Le principali azioni richieste sono:

  • fermare le intimazioni, gli attacchi e le rappresaglie contro coloro che difendono i diritti umani, comprese le donne, e perseguire i responsabili;
  • prevenire questo tipo di minacce e violenze;
  • invitare il Segretario Generale, António Guterres, a garantire che l’ONU sostenga e protegga coloro che sono a rischio e sotto minaccia;
  • esortare l’Assistente del Segretario Generale per i Diritti Umani ad occuparsi della questione;
  • garantire che tutte le operazioni di pace siano pienamente dotate di tutte le risorse e i poteri necessari;
  • assicurare che le rappresentanti della società civile possano continuare a riferire al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, anche nei meeting dedicati a specifici paesi in linea con la Risoluzione 2242.

Share