L’attività svolta nei primi 15 anni di CSDC è stata sintetizzata da Giorgio Giannini nel rapporto “Storia dei primi 15 anni del CSDC (1984-1999)“.
A partire dal 2002, CSDC pubblica annualmente un rapporto dettagliato sull’attività realizzata (report annuali).
Di seguito una sezione dedicata a coloro che più hanno dato impulso e caratterizzato il percorso di sviluppo dell’Associazione, ricoprendo il ruolo di Presidente e Direttore, dagli inizi fino ad oggi.
Francesco Tullio (1952-2012), Presidente 1984-2001 e Presidente onorario 2002-2005
Fondatore e principale ispiratore della formazione dell’Associazione CSDC, ne è stato il primo Presidente, carica che ha tenuto continuativamente fino al 2001. Nei primi anni Ottanta è stato volontario medico in Nicaragua in un ospedale di guerra, e successivamente è stato attivista e responsabile medico del campo pacifista di Comiso e nel 1990 in quello di Isola Capo Rizzuto. Ha partecipato attivamente alla realizzazione delle missioni di pace in Iraq e a Sarajevo. Accanto alla forte vena attivista, è stato promotore di importanti iniziative tese alla costituzione di Corpi Civili di Pace sotto l’egida dell’ONU e per il riconoscimento istituzionale delle forme di difesa civile non armata e non violenta. Psicoterapeuta, docente a contratto di Psicoterapia Breve presso l’Università di Perugia, si è dedicato molto anche alla formazione alla gestione nonviolenta dei conflitti rivolta alla base della società civile. Autore di ricerche sulla psicologia della guerra e sulla violenza organizzata, ha pubblicato per la Franco Angeli “La difesa civile e il Progetto Caschi Bianchi”, per la Casa Editrice Internazionale “Le ONG e la trasformazione dei conflitti. Le operazioni di pace nelle crisi internazionali”, e per la Casa Editrice Formazione e Lavoro “Una forza non armata dell’ONU: utopia o necessità?”.
Giorgio Giannini (1949-2023), Direttore 1984-1987 e 1992-1999; Vicepresidente 1988-1991; Presidente 2006-2023
Tra i fondatori di CSDC, si è dedicato ininterrottamente allo sviluppo e alla gestione dell’Associazione, ricoprendo la carica di Presidente dal 2006 fino alla sua scomparsa (4 settembre 2023). Laureato in Giurisprudenza, con specializzazione in Diritto penale e Criminologia e perfezionamento in Scienze amministrative presso l’Università di Roma “Sapienza”, è stato docente di ruolo di Discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori. Obiettore di coscienza al servizio militare; dal 1996 al 1998 ha prestato servizio presso il Museo storico della Liberazione in via Tasso a Roma; ha fatto parte del Direttivo del Circolo Giustizia e Libertà; è stato membro dell’Associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno”; ha abbracciato anche la causa ambientalista, con un impegno istituzionale nei consigli municipali di Roma. Autore di libri, saggi e ricerche in particolare sui temi dell’Obiezione di coscienza, della Prima Guerra mondiale, della Resistenza. A lui si debbono molti lavori, per i quali ha ricevuto riconoscimenti e premi, sui disertori e i fucilati della Grande Guerra e sulle vittime dimenticate della barbarie nazista: disabili, omosessuali, Rom. Tra le sue tante opere, il libro del 1985 “L’obiezione di coscienza al servizio militare, alle spese militari, professionale, etnica, al giuramento, alle prestazioni sanitarie obbligatorie” (Satyagraha Editrice); e il libro del 2018 “L’inutile strage: Controstoria della Prima guerra mondiale” (LuoghInteriori Edizioni), opera vincitrice della Sezione Saggistica al Premio Letterario “Città di Castello” edizione 2017.
Roberto Tecchio, Direttore 1988-1991; Presidente 2024-in carica
Tra i soci fondatori di CSDC, è stato il primo Direttore dell’Associazione (dal 1988 fino a dicembre 1991) svolgendo in quegli anni un’intesa attività di collegamento tra realtà locali e nazionali sui temi della Difesa Popolare Nonviolenta (DPN) e della formazione alla nonviolenza. Laureato in farmacia e abilitato alla professione, durante i 20 mesi di Servizio civile come obiettore di coscienza (OdC) al servizio militare ha maturato la scelta di dedicarsi pienamente alla promozione della pace. Nel periodo in cui era il Direttore di CSDC è stato Coordinatore regionale della Campagna Nazionale di OdC alle Spese Militari e membro della Commissione del Progetto nazionale per la DPN con incarichi di segreteria operativa e rappresentanza, e dal 1990 al 1998 è stato un membro attivo della Rete di Formazione alla Nonviolenza. Ha numerose esperienze di facilitazione dei processi decisionali orientati al consenso ed è autore di vari testi sulla gestione nonviolenta dei conflitti e sulla metodologia del consenso pubblicati su libri, riviste e online. Formatore professionista e insegnante di Focusing certificato dall’International Focusing Institute di New York, collabora con enti del Terzo Settore e soggetti privati e pubblici occupandosi in sostanza sempre di promozione della pace attraverso la nonviolenza, ma con linguaggi e forme di intervento diversi da quelli di un tempo.
Ettore Zerbino, Vicepresidente 1992-1999
Davide Berruti, co-Direttore 1998-1999
Su invito di Francesco Tullio e Giorgio Giannini entra a far parte di CSDC nel settembre del 1998, come co-Direttore per rilanciare il progetto “Caschi Bianchi”. Provenendo dalle fila dell’AGESCI (Settore Educazione alla Pace e alla Nonviolenza) e con una lunga militanza nel movimento pacifista napoletano alle spalle, comincia con Francesco Tullio a strutturare i primi corsi di formazione all’intervento non armato in aree di conflitto. Da quei primi corsi usciranno i futuri Direttori di CSDC, come Alessandro Rossi e Karl Giacinti. Dopo solo un anno viene chiamato da Luisa Morgantini a coordinare l’Ufficio Nazionale dell’Associazione per la Pace ma rimane attivo con CSDC, che diventa, per alcuni anni, un gruppo tematico dell’Associazione per la Pace, fino al 2005. Come formatore ha collaborato con numerosi Master universitari e corsi di formazione professionale in tutta Italia per la preparazione del personale impiegato in missioni internazionali. Dal 2011 al 2016 è stato capo missione per INTERSOS in Sud Sudan, Giordania, Repubblica Centrafricana e Camerun. Oggi lavora come coordinatore della formazione e dello sviluppo del personale per INTERSOS.
Giovanni Scotto, Presidente 2002-2005
Alessandro Rossi, Direttore 2002
Funzionario del servizio diplomatico dell’Unione Europea, attualmente si occupa di relazioni regionali con l’America Latina e i Caraibi. Dopo aver lavorato con CSDC e la cooperativa Mediazioni nel disegnare progetti di formazione nonviolenta attraverso tecnologie informatiche, di formazione professionale per la mediazione internazionale e di scambio di buone pratiche tra movimenti per la pace, ha lavorato per 7 anni da Bruxelles come coordinatore europeo della ONG internazionale Nonviolent Peaceforce. Per due anni da Nairobi è stato responsabile dei partenariati internazionali della Rete dei costruttori di pace tradizionali e religiosi, che raccoglie agenzie ONU e della società civile. Per l’Unione Europea si è occupato di Balcani occidentali e Turchia, Libano, Americhe, politiche agricole, ed è stato a capo della sezione politica della Ambasciata UE a Juba, Sudan del Sud.
Karl Giacinti, Direttore 2003-2004
Laureato in Filosofia Politica, ha conseguito un Dottorato di ricerca in Studi per la Pace e la Risoluzione dei Conflitti presso l’Università di Siena. Nel ruolo prima di Segretario e poi Direttore di CSDC ha coordinato le attività di ricerca, formazione e advocacy rappresentando l’Associazione in varie Reti locali, nazionali e europee. Tra il 2005 e il 2012 lavora con FORMEZ PA e il Centro Studi di Politica Internazionale come formatore, ricercatore ed esperto di valutazione sulle tematiche della cooperazione internazionale di regioni ed enti locali, analisi dei conflitti e peacebuilding. Dal 2012 lavora per la Commissione Europea, dapprima nella DG Allargamento e poi nella Delegazione in Macedonia del Nord gestendo progetti di sostegno alla società civile e libertà di stampa, alla governance locale e programmi regionali di cooperazione transfrontaliera nei paesi dei Balcani occidentali e Turchia.
Cristiana De Paoli, Direttrice 2005
Matteo Menin, Direttore 2005-2008
Bernardo Venturi, Direttore 2009-2013
Co-Fondatore e Responsabile di Ricerca e Policy dell’Agency for Peacebuilding (AP). E’ stato Direttore di AP dal 2015 al 2023. Ha 20 anni di esperienza su ricerca, formazione, progettazione e advocacy su peacebuilding, trasformazione dei conflitti, politica estera dell’UE e cooperazione internazionale. E’ anche Professore a Contratto all’Università degli Studi di Bologna e Ricercatore Associato presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI), oltre a insegnare presso vari corsi e master italiani e internazionali. Si è dottorato nel 2009 presso l’Università degli Studi di Bologna, dove ha svolto anche attività di ricerca post-dottorato. Ha svolto attività di consulenza per diverse organizzazioni internazionali e regionali, come: Commissione Europea, SEAE, Parlamento Europeo, OSCE, IGAD, MAECI e molte ONG internazionali e piattaforme della società civile.
Periodi di studio e ricerca l’hanno portato alla Chulalongkorn University in Thailandia, alla Moldova State University, al Peace Research Institute di Oslo (PRIO), all’United States Institute of Peace (USIP) e alla Sussex University. Tra i suoi lavori passati, è stato Direttore di Centro Studi Difesa Civile (CSDC) lavorando anche come focal point e membro del Consiglio Direttivo dell’European Peacebuilding Liaison Office (EPLO).
Luisa del Turco, Direttrice 2014-in carica
Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito un dottorato di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni Politiche comparate, e un perfezionamento in Peacekeeping and Security Studies. Da oltre 20 anni svolge attività di formazione e advocacy e consulenza in Gestione dei conflitti e Interventi di pace, collaborando con Università, Centri di ricerca e Organizzazioni non-profit. Partecipa a gruppi di lavoro e reti di società civile attive a livello nazionale, regionale e globale. È iscritta al roster di esperti “Donne, Pace e Sicurezza” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ed ha contribuito attivamente alla definizione delle politiche nazionali in materia. È autrice di articoli e saggi su tematiche legate alla Pace e alla Sicurezza internazionali e all’approccio di genere in situazioni di conflitto e post-conflitto.